mercoledì 25 gennaio 2012

I ♥ New York

Mi è venuta nostalgia... voglio tornare a New York!!!


Lo confesso, non è la città che più mi ha colpito. Non chiedetemi il perchè, non saprei rispondervi!
So soltanto che quando sono arrivata alla stazione dei Bus di New York in pieno centro, dopo ore di pullman proveniente da Philadelphia, ho avuto un senso di smarrimento completo.
Metti che pioveva, metti che era proprio l'orario di punta... sembravo un pesce fuor d'acqua!
Nei giorni successivi la mia domanda era sempre la stessa "E questa sarebbe la città di cui tutti parlano... di cui tutti si innamorano?!!?" Sinceramente non ci trovavo niente di esaltante... 
Purtroppo però alla vigilia della partenza il senso di smarrimento è scomparso ed io me ne sono innamorata!
Non è stato un colpo di fulmine, bensi un lento innamoramento!

Ed oggi vorrei proprio essere li, in quel turbinio di luci, colori, odori, rumori... nel caos completo che questa città ti offre!

Magari in un altro post vi racconterò un po’ di questo viaggio!!!!



Proprio in questo momento vorrei essere in Madison Square a gustarmi una bella fettona di New York Cheese Cake!
Ne ho provate tante di ricette, ma questa di Sarah del blog Fragola & Limone è la migliore, quella che più mi ricorda la mia merenda newyorkese!



La mia è “vestita” di frutti di bosco, ma è ottima anche al naturale proprio come da ricetta originale che vi riporto qui di seguito.

Io ho soltanto sostituito i crackers con i classici biscotti digestive per il resto, tutto uguale!
Provatela, è fenomenale! Quel topping è davvero il tocco in più!


New York Style Cheese Cake di Fragola & Limone

Ingredienti per uno stampo da 23 cm di diametro:

per la base
100 gr di cracker non salati
65 gr di zucchero di canna integrale
80 gr di burro morbido

per il ripieno
500 gr di Philadelphia
100 gr di zucchero vanigliato
18 gr di farina 00
2 uova
40 gr di panna fresca
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di una bacca)

per il topping
120 gr di panna acida (o di panna acidificata con succo di limone)
15 gr di zucchero vanigliato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia 


Nella ciotola del robot sbriciolate i crackers con lo zucchero ed il burro: foderate uno stampo a cerniera con carta forno e versate all'interno il composto ottenuto (ve ne avanzerà un po'... se volete riducete un poco le dosi della base, altrimenti seguitele e quel che avanza potete sempre metterlo nello yogurt con un poco di frutta :)): col dorso della mano compattate bene il fondo e risalite sui bordi di circa 2-3 cm.
Mettete in frigo a riposare.
In una ciotola mettete tutti gli ingredienti del ripieno (meno le uova) e mescolate, fino ad ottenere un composto omogeneo: unite un uovo alla volta, mescolando con cura tra un'aggiunta e l'altra.
Non mescolate più dello stretto necessario, né cercate di incorporare aria nell'impasto: queste due operazioni, se fatte, rischiano di far crepare la cheesecake in cottura, anziché mantenerla bella liscia ed integra. Intanto prendete la panna acida e unite lo zucchero e la vaniglia, mescolando bene.
Se dovete farvi la panna acida da voi, mescolate panna e succo di limone prima di iniziare a fare il dolce: sarà pronta così al momento dell'uso.
Preriscaldate il forno a 175°: una volta pronto foderate la teglia con carta forno (fuoriuscirà del burro fuso dallo stampo, così eviterete di sporcare la teglia), versate il ripieno nel guscio di biscotti ed infornate. Cuocete per 15 minuti a 175°, poi abbassate la temperatura a 120° per circa 1 ora e 15 minuti (questi i tempi del mio forno, dovrete regolarvi ad occhio: la cheesecake dovrà essersi rassodata toccandola nel centro, ma mantenersi ancora un po' "budinosa", un po' umida).
Levatela dal forno, versateci sopra la panna acida zuccherata ed infornate nuovamente per altri 15-18 minuti.
Togliete la cheesecake dal forno, passate tutt'intorno al bordo un coltellino, in modo da aiutare il dolce a staccarsi dallo stampo una volta freddo. Lasciate arrivare a temperatura ambiente, poi coprite con pellicola e dimenticatevelo in frigo fino al giorno seguente, o per lo meno 5-6 ore.
Servire così o con frutta fresca o salsine a base di frutta fresca/zucchero/succo di limone. 

7 commenti:

  1. Quando partiamo Gianna???Ho visitato New York nel 2005,colpo di fulmine!Ricordo quando in pullman,dall'aeroporto,man mano ci addentravamo in città,non riuscivo a credere ai miei occhi,l'ho girata prevalentemente in bus o a piedi!Ho ancora il rimpianto di non essere salita, per paura, su uno di quegli elicotteri che ti fanno fare il volo turistico tra i grattacieli!Che spettacolo,ho le foto di quel bellissimo viaggio sempre ben in vista nella mia cucina e...vorrei tanto tornarci,sicuramente lo farò!

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    1. Prepara le valige Ely!!!
      Anche io l'ho girata tutta a piedi, facendo delle sfacchinate incredibili ma... che soddisfazione!
      Anche io ci tornerò... questo è certo!

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  2. Io a New York non mi sono mai sentita persa,ma sicuramente entusiasta...passi a trovarmi?ho un premio per te..baci baci.
    p.s.la torta....slurp!!!!!!

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    1. ♥♥♥ grazie mille per il premio!!!
      Io sono riuscita ad ambientarmi solo dopo qualche giorno, ma non sarei voluta ripartire... :-(

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Io invece non ci sono mai stata e mi piacerebbe tanto!

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